7.8.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 256/15 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Varhoven administrativen sad (Bulgaria) il 29 maggio 2017 — Geocycle Bulgaria EOOD/Direktor na direktsia «Obzhalvane i danachno-osiguritelna praktika» — Veliko Tarnovo, pri Tsentralno upravlenie na Natsionalnata agentsia za prihodite
(Causa C-314/17)
(2017/C 256/13)
Lingua processuale: il bulgaro
Giudice del rinvio
Varhoven administrativen sad
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: Geocycle Bulgaria EOOD
Resistente: Direktor na direktsia «Obzhalvane i danachno-osiguritelna praktika» — Veliko Tarnovo, pri Tsentralno upravlenie na Natsionalnata agentsia za prihodite
Questione pregiudiziale
Se sussista violazione dei principi di neutralità fiscale e di efficacia del sistema comune d’imposta sul valore aggiunto di cui alle disposizioni della direttiva 2006/112/CE (1) del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, qualora, in una fattispecie come quella oggetto del procedimento principale, la medesima cessione è gravata doppiamente dall’IVA, una volta per effetto delle regole generali, essendo l’imposta esposta dal cedente nella fattura di vendita, e una seconda volta, essendo l’imposta posta a carico dell’acquirente per effetto di avviso di accertamento secondo la procedura del c.d. «reverse charge» (inversione contabile), per cui il diritto a detrazione è di fatto negato e la normativa nazionale non prevede alcuna possibilità di rettificare l’IVA esposta in fattura del cedente una volta concluso il procedimento di accertamento dell’imposta.
(1) GU 2006, L 347, pag. 1.