6.6.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 129/3 |
Ricorso proposto il 23 febbraio 2009 — Commissione delle Comunità europee/Regno dei Paesi Bassi
(Causa C-79/09)
2009/C 129/05
Lingua processuale: l'olandese
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: D. Tryantafillou e W. Roels, in qualità di agenti)
Convenuto: Regno dei Paesi Bassi
Conclusioni della ricorrente
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dichiarare che il Regno dei Paesi Bassi, concedendo l’esenzione dall’IVA per la messa a disposizione di personale nel settore socio-culturale, nel settore sanitario, nel settore dell’educazione alle cosiddette Euregio e per la promozione della mobilità nel lavoro, è venuto meno agli obblighi che ad esso incombono in base agli artt. 2, n. 1, lett. c), 13, 24, n. 1 e 132 della direttiva IVA (1); |
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condannare Regno dei Paesi Bassi alle spese. |
Motivi e principali argomenti
La Commissione ritiene che la messa a disposizione di personale nel settore socio-culturale, nel settore sanitario e nel settore dell’educazione conformemente agli artt. 2, 9 e 24 della direttiva IVA deve essere presa in considerazione nell’imposizione, e che né l’esenzione di cui all’art. 132, n. 1, lett. b), c), g) e i), né l’esenzione di cui all’art. 132, n. 1, lett. n), siano applicabili alla prestazione di servizi in questione.
(1) Direttiva del Consiglio 28 novembre 2006, 2006/112/CE, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (GU L 347, pag. 11).