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13.2.2010   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 37/2


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Naczelny Sąd Administracyjny (Repubblica di Polonia) il 9 novembre 2009 — Bogusław Juliusz Dankowski/Dyrektor Izby Skarbowej w Łodzi

(Causa C-438/09)

2010/C 37/02

Lingua processuale: il polacco

Giudice del rinvio

Naczelny Sąd Administracyjny

Parti

Ricorrente: Bogusław Juliusz Dankowski

Convenuto: Dyrektor Izby Skarbowej w Łodzi

Questioni pregiudiziali

1)

Se i principi del sistema comune IVA, in particolare l’art. 17, n. 6, della sesta direttiva IVA (direttiva 77/388/CEE) (1) non ostino alla normativa di uno Stato membro conformemente alla quale il soggetto passivo non ottiene il diritto alla detrazione dell’imposta a monte risultante da una fattura IVA emessa da soggetti non iscritti nel registro dei soggetti passivi dell’imposta sulle merci e sui servizi;

2)

se, ai fini della soluzione della prima questione, sia rilevante che:

a)

non sussistono dubbi sul fatto che le operazioni dichiarate sulla fattura IVA sono soggette all’IVA e sono state effettivamente poste in essere;

b)

le fatture contengono tutti i dati necessari a norma della legislazione comunitaria;

c)

la limitazione del diritto del soggetto passivo alla detrazione dell’imposta a monte risultante da una fattura emessa da soggetti non registrati era operativa nell’ordinamento nazionale prima della data di adesione della Repubblica di Polonia alla Comunità:

3)

se la soluzione della prima questione dipenda dall’adempimento di criteri supplementari(ad esempio la dimostrazione che il soggetto passivo ha agito in buona fede).


(1)  Sesta direttiva del Consiglio 17 maggio 1977, 77/388/CEE, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Sistema comune di imposta sul valore aggiunto: base imponibile uniforme (GU L 145, pag. 1).