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3.8.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 225/55


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Fővárosi Törvényszék (già Fővárosi Bíróság) (Ungheria) del 3 ottobre 2012 — Hardimpex Kft, in liquidazione/Nemzeti Adó- és Vámhivatal Kiemelt Ügyek és Adózók Adó Főigazgatósága

(Causa C-444/12)

2013/C 225/102

Lingua processuale: l'ungherese

Giudice del rinvio

Fővárosi Törvényszék (già Fővárosi Bíróság)

Parti nel procedimento principale

Ricorrente: Hardimpex Kft, in liquidazione

Convenuta: Nemzeti Adó- és Vámhivatal Kiemelt Ügyek és Adózók Adó Főigazgatósága

Con ordinanza del 16 maggio 2013, la Corte (Decima Sezione) ha così statuito:

L’articolo 168, lettera a), della direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, deve essere interpretato nel senso che osta a che l’autorità fiscale di uno Stato membro neghi a un soggetto passivo il diritto di detrarre dall’importo dell’imposta sul valore aggiunto di cui è debitore l’imposta dovuta o assolta per i beni che gli sono stati forniti, in quanto un’operazione precedente parte della catena di cessioni era viziata da irregolarità in considerazione delle norme relative all’imposta sul valore aggiunto o per il fatto che si può addebitare a tale soggetto passivo di aver omesso di accertarsi della provenienza dei beni figuranti nella fattura emessa dal suo fornitore, senza che sia stato sufficientemente dimostrato che il medesimo era o avrebbe dovuto essere a conoscenza di detta irregolarità.