18.1.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 16/14 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Finanzgericht Baden-Württemberg (Germania) l'8 settembre 2015 — Peter Radgen, Lilian Radgen/Finanzamt Ettlingen
(Causa C-478/15)
(2016/C 016/16)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Finanzgericht Baden-Württemberg
Parti
Ricorrenti: Peter Radgen, Lilian Radgen
Resistente: Finanzamt Ettlingen
Questioni pregiudiziali
Se le disposizioni dell’Accordo tra la Comunità Europea ed i suoi Stati membri, da un parte, e la Confederazione svizzera, dall’altra, sulla libera circolazione delle persone, del 21 giugno 1999 (GU L 114, pag. 6), in particolare il preambolo, gli articoli 1, 2, 4, 11, 16 e 21, nonché l’allegato I, articoli 7, 9 e 15, debbano essere interpretate nel senso che ostano alla normativa di uno Stato membro secondo cui un cittadino integralmente assoggettato ad imposta in questo Stato vede negarsi la detrazione di un importo esente per un’attività d’insegnamento esercitata in via accessoria, poiché questa non viene prestata al servizio o per conto di una persona giuridica di diritto pubblico con sede in uno Stato membro dell’Unione europea o in uno Stato in cui trova applicazione l’Accordo sullo Spazio economico europeo, ma viene prestata al servizio o per conto di una persona giuridica di diritto pubblico stabilita nel territorio della Confederazione svizzera.