20.3.2017 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 86/12 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Bundesfinanzhof (Germania) il 21 dicembre 2016 — Finanzamt Dachau/Achim Kollroß
(Causa C-660/16)
(2017/C 086/15)
Lingua processuale: il tedesco
Giudice del rinvio
Bundesfinanzhof
Parti
Ricorrente: Finanzamt Dachau
Convenuto: Achim Kollroß
Questioni pregiudiziali
1) |
Se i requisiti della certezza dell’erogazione di una prestazione quale condizione per la detrazione sulla base di un acconto ai sensi della sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea nella causa «Firin», C-107/13 (1), debbano essere accertati in maniera puramente oggettiva o dal punto di vista del soggetto che ha versato l’acconto in base alle circostanze da lui riconoscibili. |
2) |
Se gli Stati membri, tenuto conto del fatto che — a norma dell’articolo 167 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (2) — il diritto a detrazione insorge nello stesso momento in cui l’imposta diviene esigibile, e considerati i poteri di regolamentazione loro riconosciuti in base agli articoli 185, paragrafo 2, secondo comma, e 186 della direttiva succitata, possano subordinare al rimborso dell’acconto la rettifica tanto dell’imposta quanto della detrazione. |
3) |
Se l’agenzia tributaria competente per il soggetto che ha versato l’acconto debba rimborsare a quest’ultimo l’imposta sulla cifra d’affari qualora questi non possa ottenere il rimborso dell’acconto dal relativo destinatario. In caso affermativo, se ciò debba avvenire nell’ambito di un procedimento di determinazione dell’imposta o se sia a tal fine sufficiente un procedimento secondo equità. |
(1) ECLI:EU:C:2014:151.
(2) GU L 147, pag. 1.