27.1.2020 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 27/23 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dall’Upravni sud u Zagreb (Croazia) il 31 ottobre 2019 – FRANCK d.d., Zagreb/Ministarstvo financija Republike Hrvatske, Samostalni sektor za drugostupanjski upravni postupak
(Causa C-801/19)
(2020/C 27/29)
Lingua processuale: il croato
Giudice del rinvio
Upravni sud u Zagreb
Parti
Ricorrente: FRANCK d.d., Zagreb
Resistente: Ministarstvo financija Republike Hrvatske, Samostalni sektor za drugostupanjski upravni postupak, Zagreb
Questioni pregiudiziali
1) |
Se il servizio di messa a disposizione di somme di denaro da parte della ricorrente, che non è un istituto di credito, dietro riscossione, in un’unica soluzione, dell’importo dell’1% del valore della prestazione, possa essere considerato come «la concessione e la negoziazione di crediti nonché la gestione di crediti da parte di chi li ha concessi», ai sensi dell’articolo 135, paragrafo 1, lettera b), della direttiva (1) 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (in prosieguo: la «direttiva IVA»), nonostante il fatto che la ricorrente non sia formalmente indicata nel contratto come la parte che ha concesso il prestito. |
2) |
Se la cambiale, ossia un titolo di credito con il quale l’emittente si obbliga a pagare una determinata somma di denaro alla persona indicata in tale titolo come creditore, o alla persona che successivamente riceve tale titolo di credito nei modi previsti dalla legge, costituisca un «altro effetto commerciale» ai sensi dell’articolo 135, paragrafo 1, lettera d), della direttiva IVA. |
3) |
Se il servizio della ricorrente consistente nel trasferire, dietro pagamento dell’1% dell’importo della cambiale versato dal suo emittente, ad una società di factoring la cambiale e nel trasferire all’emittente della cambiale la somma ricevuta dalla società di factoring, garantendo alla società di factoring il pagamento della cambiale da parte dell’emittente quando il credito diventerà esigibile, costituisca:
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(1) Direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (GU 2006, L 347, pag. 1).