29.7.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 255/19 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dallo Hoge Raad der Nederlanden (Paesi Bassi) il 23 aprile 2019 — X/Staatssecretaris van Financiën
(Causa C-331/19)
(2019/C 255/27)
Lingua processuale: il neerlandese
Giudice del rinvio
Hoge Raad der Nederlanden
Parti nel procedimento principale
Ricorrente: Staatssecretaris van Financiën
Resistente: X
Questioni pregiudiziali
1) |
Se la nozione di prodotti alimentari destinati al consumo umano, di cui al punto 1 dell’allegato III della direttiva IVA 2006 (1), debba essere interpretata nel senso che in essa rientra, ai sensi dell’articolo 2 del regolamento (CE) n. 178/2002 (2) del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, qualsiasi sostanza o prodotto trasformato, parzialmente trasformato o non trasformato, destinato ad essere ingerito, o di cui si prevede ragionevolmente che possa essere ingerito, da esseri umani. In caso di risposta negativa a tale questione, come debba essere definita la nozione in parola. |
2) |
Qualora alimenti o bevande non possano essere considerati prodotti alimentari destinati al consumo umano, alla luce di quali criteri si debba accertare se detti prodotti possano essere considerati prodotti normalmente utilizzati per integrare o sostituire prodotti alimentari. |
(1) Direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (GU 2006, L 347, pag. 1).
(2) Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU 2002, L 31, pag. 1).