21.6.2008 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 158/12 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Hoge Raad der Nederlanden il 16 aprile 2008 — X/Staatssecretaris Van Financiën
(Causa C-155/08)
(2008/C 158/18)
Lingua processuale: l'olandese
Giudice del rinvio
Hoge Raad der Nederlanden.
Parti
Ricorrente: X.
Convenuto: Staatssecretaris Van Financiën.
Questioni pregiudiziali
1) |
Se gli artt. 49 e 56 CE debbano essere interpretati nel senso che essi non ostano a che uno Stato membro, nei casi in cui (redditi derivanti da) risparmi all'estero che non siano stati dichiarati alle sue autorità fiscali, applichi un regime normativo che prevede un termine per l'accertamento di dodici anni, a compensazione dell'assenza di effettive possibilità di controllo sui beni all'estero, mentre per (redditi derivanti da) risparmi che sono stati mantenuti all'interno del suo territorio, dove invece esistono siffatte possibilità effettive di controllo, vige un termine di cinque anni. |
2) |
Ai fini della soluzione della prima questione, se faccia differenza il fatto che i beni siano mantenuti in uno Stato membro che applica il segreto bancario. |
3) |
Qualora la prima questione sia risolta affermativamente, se gli artt. 49 CE e 56 CE non ostino neppure a che un'ammenda inflitta per l'omessa dichiarazione di redditi o patrimoni con riferimento ai quali si esige a posteriori l'imposta venga determinata in proporzione all'importo richiesto per il periodo più lungo. |