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4.7.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 153/30


Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Court of Appeal (Regno Unito) il 14 maggio 2009 — Her Majesty's Commissioners of Revenue and Customs/Axa UK plc

(Causa C-175/09)

2009/C 153/59

Lingua processuale: l'inglese

Giudice del rinvio

Court of Appeal

Parti

Ricorrente: Her Majesty's Commissioners of Revenue and Customs

Convenuta: Axa UK plc

Questioni pregiudiziali

1)

Quali caratteristiche debba presentare un servizio esente da imposta che sia “idone[o] ad operare trasferimenti di fondi ed a implicare modifiche giuridiche ed economiche” e in particolare

a)

se l’esenzione in parola sia applicabile a servizi che, altrimenti, non dovrebbero essere prestati da nessuna delle istituzioni finanziarie che (i) addebitano una somma su un conto corrente, ii) accreditano la somma corrispondente su un altro conto corrente o (iii) eseguono un’operazione intermedia tra i) e ii);

b)

se la detta esenzione sia applicabile a servizi che non comportano l’esecuzione di operazioni di addebito su un conto corrente e del corrispondente accredito su un altro conto corrente ma che, nel caso in cui il trasferimento di fondi sia eseguito, possano essere considerati la causa di tale trasferimento;

2)

Alla luce della giurisprudenza SDC, se si possa ritenere che un operatore commerciale (diverso da una banca) presti un servizio esente da imposta ai sensi dell’art. 13, parte B, lett. d), punto 3, qualora le operazioni eseguite per conto del cliente i) includano la riscossione, la contabilizzazione e il successivo pagamento di somme di denaro dovute al cliente da un terzo e, in particolare, implichino:

a)

la trasmissione di informazioni alla banca del terzo con la richiesta di effettuare un pagamento dal conto corrente del terzo sul conto corrente intestato all’operatore, sulla base di un’autorizzazione permanente rilasciata dal terzo alla propria banca (secondo il sistema cosiddetto dell’“addebito diretto”), e quindi, qualora la banca effettui il detto pagamento,

b)

dare ordine alla propria banca di trasferire i fondi versati dal proprio conto al conto bancario del cliente, ma che

(2) escludano a) l’operazione di addebito su conto corrente (b) e la corrispondente operazione di accredito su un altro conto corrente, o c) qualsiasi operazione intermedia tra a) e b).

3)

Se la questione sub 2) possa ottenere una diversa soluzione qualora il servizio ivi descritto sia effettuato mediante la trasmissione di dati ad un sistema elettronico che, a sua volta, trasmette i dati alla banca competente, anche laddove la trasmissione dei dati possa non dare luogo ad un trasferimento (per esempio qualora il terzo abbia revocato la detta autorizzazione alla banca o non disponga di fondi sufficienti sul proprio conto corrente)