EU tax law WEB TVI - C-17/12

31.3.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 98/12

1)

Se l’imposta sulla pubblicità, versata dalla ricorrente per conto degli inserzionisti in qualità di sostituto d’imposta, ai sensi dell’articolo 50, paragrafo I del decreto legge n. 227/2006, ricada nella base imponibile IVA ai sensi dell’articolo 11, parte A, paragrafo 1, lettera a) della direttiva 77/388/CE (1) [ora articolo 73 della direttiva 2006/112/CE (2) del Consiglio, del 28 novembre 2006], in particolare sulla base del rilievo che essa costituisce il «corrispettivo versato o da versare al fornitore o al prestatore» per cessioni di beni e prestazioni di servizi.

2)

Se l’imposta sulla pubblicità, versata dalla ricorrente per conto degli inserzionisti in qualità di sostituto d’imposta e contabilizzata tra i conti provvisori di terzi ricada nella nozione di «somme ricevute da un soggetto passivo da parte dell’acquirente o del destinatario quale rimborso delle spese sostenute in nome e per conto di questi ultimi, e che figurano nella sua contabilità in conti provvisori», ai sensi dell’articolo 11, parte A, paragrafo 3, lettera c), della direttiva 77/388/CE [ora articolo 79, lettera c), della direttiva 2006/112/CE del Consiglio del 28 novembre 2006].

3)

Conseguentemente, se tali importi versati dalla ricorrente a titolo di imposta sulla pubblicità debbano essere inclusi nella base imponibile IVA.