4.8.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 235/9 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dalla Cour de cassation (Francia) il 4 giugno 2012 — Directeur général des douanes et droits indirects, Chef de l'agence de poursuites de la Direction nationale du renseignement et des enquêtes douanières/Harry Winston SARL
(Causa C-273/12)
2012/C 235/17
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Cour de cassation
Parti
Ricorrenti: Directeur général des douanes et droits indirects, Chef de l'agence de poursuites de la Direction nationale du renseignement et des enquêtes douanières
Resistente: Harry Winston SARL
Questioni pregiudiziali
1) |
Se l’articolo 206 del regolamento n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario (1), debba essere interpretato nel senso che il furto di una merce sottoposta al regime di deposito doganale, verificatosi nel caso di specie, costituisce una perdita irrimediabile della merce ed una causa di forza maggiore, con la conseguenza che, in siffatta ipotesi, si reputa che non sia sorto alcun debito doganale all’importazione. |
2) |
Se il furto di merci detenute in regime di deposito doganale possa far sorgere il fatto generatore e l’esigibilità dell’imposta sul valore aggiunto ai sensi dell’articolo 71 della direttiva [2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto] (2). |
(1) GU L 302, pag. 1.
(2) GU L 347, pag. 1.